venerdì 24 ottobre 2014

Buongiorno cari amici! In casa si sente l'aria d'autunno, si inizia a portare la legna, a mettere via gli steccoli per accendere il fuoco. Anche lo studiolo diventa "nido", posto d'incontro dove si lavora, si parla e via via si canta =). Anche quest'anno è stata scritta la lettera a Gesù Bambino che abbiamo lasciato sulla trave del camino e, al mattino, gli Angeli l'han portata via! =) Sì, è Ottobre...ma è meglio avvantaggiarsi! E voi,che cosa chiederete quest'anno? Il nostro piccolo ha messo giù una bella lista... ma il finale è stato il pezzo migliore: " Ti chiedo la Pace e tanti giochi per i bimbi un po' piccoli come me, che sono nella guerra e non hanno nulla." I Bambini hanno un cuore immenso che sa vedere, sa ascoltare. Noi ci uniamo alle richieste del nostro "supereroe" sapendo che nel quotidiano, è nei valori veri, nelle piccole cose semplici, che ci sta dentro tutta la Verità, tutta la Gioia che vogliamo. Felice giornata sognatori e...buona "letterina" =) *** PER I VOSTRI PICCOLINI: potete scaricare l'immagine della letterina a Gesù Bambino che vedete sopra e usarla per farla scrivere ai vostri Bimbi;)

mercoledì 22 ottobre 2014

Artigiani Italiani per questo Natale ;)

Cari amici, buongiorno! Anche quest'anno vi invitiamo ad acquistare prodotti locali e creazioni artigianali italiane. In questo modo, potrete sostenere e contribuire a portare avanti, antichi mestieri e tradizioni. Buona giornata (ventosa....) sognatori!

martedì 21 ottobre 2014

Cari amici, forse non tutti sanno che siamo una Famiglia che fa Homeschooling. Oggi vogliamo parlarne qui per tracciare un filo rosso che parte dalla nostra scelta di fare scuola a casa, alla lavorazione della ceramica. Nella nostra abitazione, abbiamo due spazi per noi fondamentali: lo studio di pittura ed il laboratorio di ceramica. Il secondo, situato al piano primo, ci da l'opportunità di creare un open space con le altre stanze e quindi, di inglobare il laboratorio, in una realtà non sporadica ma quotidiana, "normale". La ceramica è un elemento con enormi possibilità, che sa parlare anche di aspetti alti, formativi e direi, "spirituali", nel cuore dei bambini. Perché? Innanzitutto l'argilla si plasma e quindi, si tocca.Toccandola si fa modellare e, da informe, diventa "cosa", oggetto, idea reale e realizzata. Ci porta ad uscire dal "virtuale" propinato in ogni dove al giorno d'oggi, portandoci ad una dimensione "antica", vera, semplice: posso FARE, posso rendere REALE ciò che "ho visto nella mia immaginazione", "ce la posso fare". Oltre a dare un senso di rilassamento e di gioia nel fare questo, la ceramica insegna che "ogni cosa ha un tempo" come dice il Quelet e che i suoi tempi vanno rispettati perché il pezzo non vada perduto. La ceramica ci porta verso la gratificazione, il sentirsi utili, potremmo parlare di "autostima". Quando il nostro "supereroe" si cimenta nella creazione di una ciotola, di un bicchiere, di un piccolo piatto e poi lo vede usare nella vita quotidiana, diventa una gioia incontenibile, perché sente di aver fatto davvero qualcosa di concreto per tutti in Famiglia. E questo è bellissimo. La ceramica è poi per eccellenza, il materiale più completo nella sua lavorazione, che si avvale di tutti gli elementi naturale: l'aria, l'acqua, il fuoco, la terra e la luce. Tutto questo è meraviglioso di per sé, ma ancora di più se si pensa che da qui, si può arrivare naturalmente allo studio delle scienze naturali. Meglio ancora è la lavorazione Raku (sign. "Gioia di vivere" =))dove i manufatti vengono estratti incandescenti dal forno, per essere adagiati nella carta di giornale, segatura etc..e poi raffreddati nell'acqua. Si può notare come da uno shock termico, ne escano fuori dei capolavori unici. Questo aspetto ci parla di Vita. Possiamo anche noi parlare di come usciamo fuori dalle "prove" della nostra storia, riuscire a scovare la bellezza e l'insegnamento in ogni esperienza anche e soprattutto dei nostri Piccoli. Riprenderemo l'argomento e parleremo ancora di homeschooling. Intanto vi auguriamo buona giornata! =)

lunedì 20 ottobre 2014

L'utopia possibile di chi ci crede comunque.

Vorrei un mondo empatico, capace di sentire, capace di fare un salto di qualità verso sé stesso. Oggi parliamo del tempo. Tempo che serve per fare una tazza. Perché? Perché quando vai a venderla e chiedi magari dalle 9 alle 12 euro, vieni guardato con occhi grandi così. Allora, spieghiamo cose c'è dietro la storia della suddetta tazza. Intanto c'è da precisare che se sei un piccolo artigiano, come per la maggior parte, non lavori a produzione e che quindi il costo non potrà essere sbassato sulla quantità, ma punterai tutto sulla qualità, sul dettaglio e sull'unicità. Mettiamo che si faccia sul tornio. Viene acquistato un panetto d'argilla (prezzo che varia a seconda del tipo e dell'uso che devi farne, così come dove viene acquistata. La tazza viene fatta sul tornio. A durezza cuoio, viene rifinita, sempre sul tornio e mettiamo che sia tipo le mug, deve avere anche un manico, che farai e che applicherai. Fatto ciò, si passa all'essiccamento ed al "primo fuoco", che trasforma l'argilla in "biscotto"e la cui temperatura, si aggira attorno ai 1000°. Fatta la prima cottura, si procede con la decorazione con colori sotto cristallina. Una volta decorata, si tuffa nella cristallina o si da con compressore se si è dotati di una camera con aspiratore. Fatto questo si passa alla ripulitura del pezzo. Nel nostro caso, non abbiamo rulli pulitori, quindi, facciamo tutto a mano.E' forse il passaggio più delicato perché una "svista" può determinare l'esito del manufatto, in quanto de non si toglie del tutto la cristallina, questa in cottura, può rimanere attaccata al refrattario. Si passa così al "secondo fuoco" che va intorno ai 950°. Ecco, la nostra tazza è finita. Consideriamo poi l'altra opzione e cioè comprare la tazza già fatta, in terraglia bianca. Questo è vero, permette di abbassare il prezzo finale, ma rimangono comunque la decorazione, il tuffo nella cristallina, la ripulitura ed una cottura. Fatto e detto ciò, si parla di pezzi unici o per intero o comunque per la decorazione. E' troppo chiedere 9 euro? Ecco, si vorremmo un mondo all'altezza dei nostri sogni, ma di più un mondo fatto di persone che "sanno vedere", che sanno riconoscere il valore. Valore insito nelle cose, che ci parla di storie, di anni, di mestieri, di Vita insomma.Un mondo che ritorni al romanticismo anche, ormai perso in toto e pure al campanilismo delle tradizioni. Se mi affaccio, no, ancora non lo vedo. Ma siccome siamo artigiani e perfino sognatori...allora io ci spero e anche parecchio. Che mai darla vinta a chi ti dice "tutto è inutile". Mai "farsi rubare la speranza". Buona giornata sognatori!

venerdì 12 settembre 2014

Se passate da Pisa... =) siamo da Yuri, al Caffè Letterario Volta Pagina, location bellissima per la mostra che durerà due settimane. Approfittatene di prendere un caffè, leggere un buon libro e tuffarvi nei nostri segni e colori! Buona Vita sognatori! ;)

sabato 26 luglio 2014

Noi coloriamo i giorni di pioggia e spunta il SOLE =)

Ma dove si sta meglio che nello studiolo tutti insieme? =) Oggi ho avuto un "committente" speciale, straordinario e soprattutto...bellissimo! Il nostro Supereroe mi ha chiesto di fargli una mug tutta per sé, con le illustrazioni che ama di più =) ...non ho mai fatto niente con tanta gioia e tanto amore... mammainnamorata! ;)                                              


Che ci importa se Luglio s'è scordato che toccava a lui.... Noi coloriamo il sole che si sente chiamare, ed eccolo presto, si vede arrivare! =)
Buona Domenica sognatori!! 


E

lunedì 14 luglio 2014

Che bel giorno, sognatori =)

Mi è preso questo bisogno improvviso di semplificare le cose, di accorgermi senza scavare che tutto a volte è già chiaro in superficie, che semplice non è facile, anzi è rara e difficile la semplicità. La semplicità ti regala alle cose che ti appartengono, alle persone che ci tengono e se ci tengono non si allontanano. La semplicità non fa pagare troppo per la qualità della tua vita, perché la qualità dei sentimenti non è costosa come quella dei prodotti del supermercato e non ha attaccata un'etichetta. La semplicità non è abitudinaria ma è sicura, non confonde il relax con la noia, per lei la classe è acqua perché puoi bere di tutto ma essenzialmente saprà spiegarti che non avrai bisogno di champagne per vivere, mentre di gioia sì e la gioia è un gioiello puro ed essenziale. La semplicità non ha sinonimi un po' come l'amore, o c'è o non c'è, tutto il resto è un'illusione.
Massimo Bisotti
Buongiorno naviganti, sognatori, cercatori di idee.. Stamani il buongiorno è uno spaccato di Bisotti, che calza a pennello per questo momento  e che pare raccontare bene, che la semplicità è sempre la forma della vera grandezza. Vi lasciamo scuriosare in pace! ;) Buona Vita cercatori!